ROLE PLAY 3 | GESTIRE SITUAZIONI DELICATE

Personaggi:

1. Grazia (67 anni) – Una donna che ha affrontato sfide significative nella vita, tra cui perdite e traumi personali. Tende ad evitare di parlare dei propri sentimenti e spesso reprime le proprie emozioni per mantenere il controllo. Grazia trova difficile esprimere la propria vulnerabilità e preferisce gestire le cose da sola. Ama l’indipendenza, ma fatica a gestire le emozioni in situazioni delicate.
2. Aroldo (70 anni) – Un uomo calmo e riflessivo, profondamente empatico, ma che tende a venir sopraffatto dalle emozioni nelle conversazioni difficili. Pur volendo essere di sostegno, Aroldo fatica ad esprimere le proprie emozioni in modo sano e spesso si chiude in se stesso quando si affrontano argomenti delicati. Tende a chiudersi o a prendere le distanze quando si trova di fronte a situazioni emotivamente intense, il che gli rende più difficile partecipare a discussioni più profonde.
3. Anna (45 anni) – Una facilitatrice della sessione. Anna è cordiale e comprensiva, abile nel gestire le dinamiche emotive. Aiuta i partecipanti a identificare i fattori scatenanti delle proprie emozioni e insegna loro strumenti per gestire i sentimenti intensi in situazioni delicate. L’approccio di Anna consiste nel guidare delicatamente il gruppo attraverso le proprie emozioni, fornendo loro strategie per rimanere presenti ed elaborare i sentimenti senza lasciarsi sopraffare.
4. Tommaso (50 anni) – Secondo facilitatore che lavora al fianco di Anna. Tommaso ha un approccio più pragmatico, ma altrettanto empatico. Si concentra sull’aiutare i partecipanti a gestire le proprie reazioni durante situazioni emotivamente cariche, proponendo tecniche di coping e pratiche di mindfulness. Tommaso si concentra sul fornire un senso di struttura, in modo che i partecipanti si sentano supportati mentre imparano a elaborare le emozioni in modo sano.

Scenario:

Durante una sessione incentrata sulla gestione delle emozioni in situazioni delicate, Grazia e Aroldo si trovano ad affrontare un argomento difficile: elaborare il dolore e la perdita. Entrambi i partecipanti hanno subito una grave perdita personale, ma reagiscono in modo molto diverso. Grazia tende a reprimere le proprie emozioni, evitando di parlare del proprio dolore, mentre Aroldo viene sopraffatto dai propri sentimenti e si chiude in se stesso. Mentre il gruppo discute delle proprie esperienze di perdita, Grazia rimane in gran parte in silenzio, non affrontando le proprie emozioni. Quando Anna le chiede di riflettere su come gestisce i propri sentimenti, Grazia si sente a disagio e cambia rapidamente argomento. Aroldo, invece, appare visibilmente angosciato e si chiude in se stesso, con gli occhi pieni di lacrime, mentre lotta per mantenere la compostezza. Cosa dovrebbero fare i facilitatori per gestire questa situazione?

Domande per la discussione guidata sul GIOCO DI RUOLO 3 | GESTIRE SITUAZIONI DELICATE:

• Quali strategie sono state più efficaci nell’aiutare i partecipanti a gestire i propri sentimenti in modo sano? Ci sono stati approcci che hanno funzionato meglio con Grazia rispetto a Aroldo, o viceversa?
• Quali sono state le principali difficoltà nel gestire Grazia, che tende ad evitare i propri sentimenti, e Aroldo, che si lascia sopraffare dalle emozioni? In che modo i facilitatori hanno adattato il proprio approccio a ciascuno dei casi?
• Ci sono stati momenti in cui i facilitatori hanno sentito che la sessione stava deviando dal percorso previsto o in cui un partecipante aveva maggiori difficoltà a gestire le proprie emozioni? Cosa avremmo potuto fare diversamente in quei momenti?