ROLE PLAY 4 | COMUNICAZIONE E ASCOLTO ATTIVO

Personaggi:

1. Evelina (67 anni) – Bibliotecaria in pensione che ama la comunicazione chiara e diretta e dice spesso ciò che pensa. Tende a interrompere gli altri quando è convinta di qualcosa e, sebbene sia ben intenzionata, a volte fatica ad ascoltare attentamente gli altri. Evelina desidera migliorare le proprie capacità comunicative e costruire relazioni più solide.
2. Gerardo (72 anni) – Ingegnere in pensione, riflessivo e misurato nelle proprie risposte. Gerardo spesso si sente ignorato nelle conversazioni perché parla in modo lento e cauto. Tende a chiudersi quando sente che gli altri non lo ascoltano attentamente, il che può creare tensioni nelle sue relazioni. Desidera essere ascoltato e sta lavorando per acquisire maggiore sicurezza nell’esprimere i propri pensieri.
3. Sara (40 anni) – Facilitatrice con esperienza nelle dinamiche di gruppo e nelle strategie di comunicazione. Sara è abile nel guidare le conversazioni, assicurandosi che tutti siano ascoltati e promuovendo l’ascolto attivo. È calma, empatica e ascolta attivamente i partecipanti, offrendo suggerimenti gentili quando necessario per facilitare un dialogo più aperto.
4. Jonathan (45 anni) – Secondo facilitatore con esperienza nella risoluzione dei conflitti e nell’intelligenza emotiva. Jonathan supporta Sara osservando le interazioni, fornendo feedback e aiutando a gestire eventuali tensioni sottostanti. Si concentra sul garantire che la comunicazione tra i partecipanti rimanga rispettosa e costruttiva.

Scenario:

Durante una sessione FRIEND, Sara e Jonathan stanno spiegando e lavorando sulla comunicazione e l’ascolto attivo con i partecipanti. La sessione inizia con la condivisione da parte di ciascun partecipante di un’esperienza recente in cui ha ritenuto che la propria comunicazione non fosse efficace. Evelina inizia descrivendo una conversazione avuta con un’amica in cui si è sentita frustrata perché l’amica non sembrava capire il suo punto di vista. Spiega che si è ritrovata a interrompere l’amica, cercando di far passare il suo messaggio con più forza, ma la conversazione si è rapidamente surriscaldata. Gerardo condivide un’esperienza simile, ma esprime la sensazione di non avere spesso abbastanza tempo per parlare. Ricorda una situazione recente in cui, durante una cena in famiglia, il suo tentativo di spiegare una questione tecnica è stato ignorato prima che potesse finire, lasciandolo con la sensazione di non essere stato ascoltato e frustrato. Cosa dovrebbero fare i facilitatori per gestire entrambe le situazioni?

Domande per la discussione guidata sul ROLE PLAY 4 | COMUNICAZIONE E ASCOLTO ATTIVO:

• In che modo i facilitatori hanno bilanciato il proprio ruolo di guida della conversazione e quello di consentire ai partecipanti di trovare una propria soluzione ai problemi di comunicazione? 
• In che modo i facilitatori avrebbero potuto incoraggiare i partecipanti a riflettere maggiormente sulle proprie abitudini comunicative e sull’impatto che queste hanno sulle loro relazioni?
• Cosa avrebbero potuto fare diversamente i facilitatori per aiutare Gerardo a sentirsi più sicuro nell’esprimersi, aiutando al contempo Evelina a imparare ad ascoltare senza interrompere?